LABORATORI CREATIVI
L’obiettivo dei laboratori è quello di far sentire il disabile sereno e libero di esprimersi. Ciascun ragazzo è affiancato dall’educatore/volontario che, in base all’autonomia di ciascuno, sostiene, propone, stimola e/o interpreta la creatività espressa dal ragazzo, diventando mani laddove le mani non possono lavorare.
Questa sinergia dà origine ad una vera e propria coppia creativa.
I conduttori del laboratorio, propongono alcune sperimentazioni, lasciando liberi i ragazzi di iniziare il loro lavoro. E’ compito dei conduttori, fare in modo che non si perda mai di vista l’obiettivo di questi laboratori e cioè che non si creino situazioni di stress legate al risultato ma, che la coppia creativa, sia serena e sia libera di esprimere, libera da ogni convenzione e da ogni giudizio … non c’è bello, non c’è brutto, c’è! Sarà dei conduttori, alla fine, l’incarico di assemblare e rendere “opera d’arte” ciò che è stato liberamente prodotto. Il lavoro inizia in sordina e, man mano che la coppia creativa scopre il piacere di sperimentare, il lavoro diventa via via … laborioso.
Il laboratorio si conclude con la consapevolezza che tutti: disabili, educatori, volontari e conduttori, abbiano fatto parte per quasi due ore dello stesso mondo operoso, un piccolo mondo protetto dalle insidie quotidiane, dove la libera espressione, la gioia di un gesto e lo scoprirsi capaci, sono stati unici attori.